Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Addestramento alla cultura equestre

A Cremona il dieci e l'undici novembre uno stage con Hélène Arianoff per riscoprire le tradizioni dell'attività equestre

Il centro Ippogrifo della Uisp di Riminidi Fabrizio Pompei


REGGIO EMILIA - "Rispettare i canoni classici dell'equitazione". Questa l'idea centrale dello stage di addestramento organizzato dall'associazione sportiva dilettantistica Europea per un'Equitazione in Leggerezza (Asdeel) in collaborazione col comitato Uisp di Reggio Emilia, che si terrà sabato 10 e domenica 11 novembre a Cremona nelle strutture dell'associazione La Meraviglia. Alberto Alciator, presidente dell'Asdeel, parla di questi due giorni come di un'occasione per ripensare il modo di cavalcare tornando alle origini della disciplina: "Lo stage è rivolto sia a esperti che a principianti. In due giorni certamente non si diventa cavalieri ma la finalità di queste lezioni è un'altra: lasciare una sensazione positiva, trovare un'intesa autentica con il cavallo. Sono previste lezioni teoriche e pratiche di circa sei ore: i posti per chi vuole cavalcare sono già esauriti ma è possibile partecipare anche da spettatori versando una quota di 10 euro al giorno".

Lo stage sarà condotto da Hélène Arianoff, nome noto agli esperti di equitazione e sconosciuti ai più. Potresti raccontarci chi è e come mai avete scelto lei per questa iniziativa?
"La signora Arianoff per oltre vent'anni è stata allieva di Nuno Oliveira, probabilmente il più importante cavaliere del secolo scorso. Conosce bene la tecnica del maestro, segue ancora i canoni classici e nutre grande rispetto per il cavallo. Il suo metodo d'addestramento consiste nel mettere al centro tanto l'uomo quanto l'animale, cercando di fare interagire i due soggetti in piena armonia. Inoltre non fa mai mancare la passione: a differenza di altri addestratori professionisti mette tutta se stessa nel suo lavoro e, in modo disinteressato, si impegna a fondo perché al termine delle lezioni l'allievo esca con una sensazione positiva".

Quali caratteristiche specifiche rendono speciale il suo metodo?
"La strada che segue la Arianoff è quella dell'equitazione classica che mira a una perfetta intesa tra cavallo e cavaliere. Entrambi possono incontrare difficoltà, ma la meta da raggiungere è l'armonia. Qualunque addestratore si dedica volentieri a cavalli con grandissime doti ma la Arianoff mette la sua conoscenza a disposizione sia del principiante sia di chi è già ad un livello più avanzato. Proprio per questo il metodo non può essere unico, valido in ogni situazione e per qualsiasi soggetto ma deve invece variare".

La Asdeel organizza solo corsi di formazione o si dedica anche ad altre iniziative?
"Come presidente cerco innanzitutto di mettere a disposizione dell'associazione la mia esperienza lavorando a 360 gradi per far conoscere una cultura equestre con al centro non solo il cavaliere ma anche il cavallo. È un impegno piuttosto faticoso dal momento che, in Italia, questo modo di intendere l'equitazione fa fatica ad affermarsi perché, bisogna ammetterlo, siamo un po' arretrati. Per questo la Asdeel collabora con diverse realtà, organizzando e partecipando a stage e anche acquistando e riproponendo libri antichi o fuori commercio sulla tradizione equestre. Il sogno, che poi è anche un progetto, è quello di poter avere al più presto un maneggio tutto nostro".

SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna